Il territorio
Il colle di Montepulciano si trova a 605 metri, tra la Valdichiana e la Val D’Orcia, uno dei panorami più suggestivi della Toscana. La Particolarità di questo colle è la varietà di climi e terreni, che permettono di produrre un vino di elevata qualità.
I nostri vigneti sorgono sotto il Tempio di S.Biagio in un vero e proprio anfiteatro naturale, ad un altezza di 450 metri sopra la superfice del Mare e godono di una delle esposizioni più vocate alla produzione di vino, Sud – Ovest.
Attualmente abbiamo 12 ettari produttivi, suddivisi in 3 appezzamenti diversi e piantati differenti epoche, tutti situati su un terreno completamente argilloso.
Nella parte sottostante alla Cantina troviamo il nostro piccolo gioiello, il vigneto di 3 ettari piantato nel ’58 da nonno Damo che accoglie una una gamma molto varia di Vitigni, tra i quali: Sangiovese, Canaiolo Nero, Mammolo, Colorino ed alcune piante di Barbera. Vi sono presenti anche 4 varietà di uve bianche, alcune delle quali quasi estinte come il Canaiolo Bianco oltre a Malvasia Bianca Toscana, Trebbiano Toscano e Pulcinculo. Il sistema di allevamento delle viti è prevalentemente a cordone speronato e le radici arrivano fino ad una profondità di 3 metri.
La vigna storica
Adiacente al vigneto storico si trovano i 7 ettari piantati dalla famiglia nei primi anni 2000, allevati interamente a cordone speronato. Nella parte alta possiamo trovare prevalentemente Sangiovese, dal quale prende vita il nostro Vino Nobile. Mentre nella parte bassa, data la presenza di un piccolo fiumiciattolo e di un’umidità maggiore, è stato piantato il Merlot.
Le vigne giovani
Sul versante opposto, che guarda Montepulciano, sono stati piantati tra il 2015 e il 2018 due ettari di vigneto interamente condotti a Guyot. Circa un terzo dei quali è stato impiantato ad uve bianche, clonate dal nostro vigneto di 60 anni, in modo da portare avanti le nostre vecchie viti di Canaiolo Bianco, Malvasia Toscana e Pulcinculo.
La parte rimanente è stata dedicata alla messa in posa di Sangiovese, Canaiolo Nero e Colorino, un voler sperimentare da parte del produttore per capire l’evoluzione di queste varietà con un’esposizione completamente opposta rispetto ad i vigneti piantati negli anni precedenti.